Il nostro laboratorio si occupa di verificare le caratteristiche reologiche, chimico-fisiche e microbiologiche delle farine utilizzate per meglio individuarne la destinazione e gli utilizzi del consumatore, oggi più che mai attento nel richiedere prodotti igienicamente sicuri, di elevata qualità e costanti nel tempo.
La analisi sul frumento tenero e duro
Macinazione dei campioni
La macinazione della granella viene eseguita con un mulino da laboratorio per estrarre dalle frazioni grossolane la farina di frumento tenero e la crusca.
Umidità
Viene utilizzata la termobilancia (metodo ufficiale G.U. n. 145 del 21/06/85).
Microbiologia
Si effettuano i controlli previsti dalla legge vigente, atti a verificare ed a garantire la sicurezza e la qualità dei nostri prodotti.
Alveogramma su frumento tenero
È ottenuto, utilizzando 250 g di farina, con la metodica Chopin, riconosciuta in tutto il mondo e che costituisce l'oggetto delle norme francesi ed internazionali già citate. Sono rilevati i parametri W, P/L, Ie e G:
AFNOR N° V03.710 Agosto 1988, AACC N° 5430, A 1194, ISO N° 5530/4 1992 - revisione 1992 -, ICC Standard N°. 121
Farinografo
È un’attrezzatura di elevata importanza nella determinazione della qualità delle farine alimentari. Esso è usato come fondamentale punto di incontro tra l’industria molitoria e l’industria panificatrice.
Amilografo
Grazie all’utilizzo nel nostro laboratorio di un amilografo siamo in grado di controllare le caratteristiche standard di gelatinizzazione dell’amido e dell’enzima attivo (alfa-amilasi) delle farine, facilitandone la lavorazione e la cottura.
Estensografo
L’estensografo misura le proprietà dell’allungamento dell’impasto e ne determina la qualità. Le proprietà di allungamento dell’impasto, in particolare la resistenza all’allungamento e all’estensione, caratterizzano la qualità delle farine agevolandone la cottura.